Non sono più entrato nel mio vecchio blog da quando è successo quello che è successo.
L'ho chiuso come poi ho chiuso con quello che qui chiamerò il Branco.
Ero già scocciato per diverse cose e il fatto che praticamente tutto l'hinterland milanese fosse improvvisamente a conoscenza dei miei post, nei quali tra l'altro parlavo anche di persone a me care e dei loro problemi, mi ha lasciato l'amaro in bocca, convincendomi che era ora di allontanarmi dal Branco.
Tenevo molto al mio sito, molto più di quanto si possa pensare. Non era praticamente visitato da nessuno, ma me ne importava sempre meno, era il mio rifugio e in esso riversavo le mie emozioni del momento.
Mi è stato detto, anche da persone che mi vogliono bene, che devo smetterla di utilizzare questa forma di comunicazione, che il diario si tiene chiuso nel cassetto e non pubblico sul web. Mi è stato detto che la colpa è mia, e va beh. Forse è vero, ma l'unica cosa che mi è rimasta da questa esperienza è una grande nostalgia del mio vecchio blog.
Probabilmente quando avrò la forza di rimetterci mano - per ora è escluso - riverserò tutti i post su questo nuovo blog, mettendoli privati, tanto per dare continuità alla cosa e non rinnoverò il contratto con aruba.
Come ho detto, avevo già deciso di lasciare il Branco quando è successo il patatrac.
Con la differenza che invece che andarmene normalmente, ho dato l'impressione di essermene andato con la coda tra le gambe, che può anche essere vero. Sicuramente me ne sono andato da perdente.
E addosso mi è rimasta una gran brutta sensazione, che non riesco a debellare. Stasera ho incrociato i loschi figuri artefici della distruttiva lettura, grazie a uno sveglione che li ha invitati nonostante fosse al corrente della storia. "Così al massimo chiarite", in realtà ho scoperto che mi hanno tolto il saluto. Io li ho salutati, ma poi sono rimasto in ansia tutta sera, con una gran voglia di andarmene. Tornare nel Branco è escluso, anche se io sono un mangiatore di carogne e di carogne lì ce ne sono in abbondanza.
Sto male solo al pensiero di rivedere ancora le loro facce.
Dopo due anni di Branco, mi è rimasto solo un gran senso di colpa - grazie - e una ancora più grande delusione. Delusione perché invece di chiarire - anche se nemmeno io ho una gran voglia di farlo - si preferisce evitare di salutare. Delusione perché il Branco era nato con l'idea di essere un luogo dove scrivere liberamente e il mio risultato è stato quello di chiudere il luogo dove scrivevo liberamente. Delusione perché nessuno mi ha chiesto di tornare, però mi hanno chiesto di restituire i soldi della cassa, che tenevo io - sono 35 euro. Delusione per i dubbi e le domande e le certezze di cui neppure ho voglia di parlare.
E ora ho la fissazione di non scrivere cose troppo dettagliate, nomi o nick conosciuti, per non farmi inseguire anche qui. Eppure non voglio smettere.
E dopo tutto questo discorso inutile, concludo dicendo che settimana prossima andrò al mare con Milady De Winter e andremo anche a trovare la Dea Eris e quindi del resto mi importa poco e nulla, le brutte facce si dimenticano in fretta.
1 commento:
^__^ io 'ppetto!
Eris
Posta un commento