martedì 1 giugno 2010

Succhiasangue

- Non guardare il sangue che esce. - mi ha detto ieri la tizia con gli occhi azzurri che mi ha fatto il prelievo.
- Non mi fa impressione. - ho risposto.
In ogni caso preferivo il mio sangue al suo trucco.
Una puntura e via, non senti niente, resta solo un piccolo livido.
Poi capita che il tuo collega più giovane, che normalmente lavora dalle 6 alle 20 con una pausa di mezz'ora, decida che sia ora di andarsene e trova lavoro, da un giorno all'altro, e dà le dimissioni, da un giorno all'altro.
E il tuo capo, che di anno in anno si fa più viscido e più ricco, che prima tesseva le lodi del giovane dipendente, decida che è una persona che va punita e che non merita niente, nemmeno l'ultimo stipendio, del quale non si sa come annullare il bonifico fatto ma si troverà il modo.
Gli operai al bar ridono fino alle lacrime per la notizia del pestaggio di una coppia di "ricchioni di merda" alle Colonne di S. Lorenzo.
Non guardare il sangue che esce.
Una puntura e via, non senti niente, resta solo un piccolo livido.

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